Nasce a Cellino San Marco (Brindisi) in Puglia, il 20 maggio del 1943.
Sin da bambino, scopre la vocazione per la musica, decide di abbandonare gli studi magistrali e di “emigrare” a Milano a 16 anni per seguire le orme di Domenico Modugno, originario di San Pietro Vernotico, centro distante solo qualche chilometro dalla sua Cellino.
Il primo approccio con la musica leggera arriva attraverso il Clan di Celentano: Al Bano risponde ad un annuncio ed è subito ingaggiato e, proprio allora, sceglie il suo nome d’arte.
Passano poco più di due anni dalla firma del primo importante contratto con la EMI, di lì a poco – nel 1967 – incide il 45 giri “Nel sole”: successo discografico incredibile con un milione e trecentomila copie vendute. Nello stesso anno partecipa al tour italiano dei Rolling Stones.
La fama mondiale è attestata dai 26 dischi d’oro, 8 di platino e hit come Sharazan, Felicità, Nostaglia canaglia, È la mia vita, Nel sole, solo per citarne alcune.
Nel 1980 vince il Kawakami Award al Yamaha Pop Festival di Tokio e due anni dopo il Golden Europe in Germania. Nel 1982 stabilisce un record assoluto in Italia con quattro canzoni contemporaneamente in hit parade.
Nel 1984 in coppia con Romina Power vince il Festival di Sanremo con “Ci sarà”.
Negli anni Novanta, Al Bano si cimenta dietro la camera da presa realizzando alcuni video che raccontano le sue tournée: Autoritratto, L’America perduta, Una vita Emozionale ed un omaggio a Carmelo Carrisi dal titolo “Nel cuore del padre”, trasmesso da Rai2, vero e proprio film che racconta lo straordinario rapporto con il padre.
Nel 1995 esce il Cd “Emozionale” al quale collaborano Paco de Lucia (uno de migliori chitarrista di flamenco di tutti i tempi) e il grande soprano Montserrat Caballè.
Dal 1996 si apre una nuova fase artistica: Al Bano torna da solista al 46° Festival di Sanremo con il brano “È la mia vita”.
Senza mai tralasciare la musica leggera, si cimenta con la lirica – proprio per le straordinarie doti canore – e si esibisce in Bad Ischl (Salisburgo – Austria) con Placido Domingo e Josè Carreras i quali, nell’occasione, gli consegnano il doppio disco di platino per Concerto Classico.
Nel novembre 2001, Al Bano conduce il One Man ShowUna voce nel sole”, in onda su Rete 4 con ascolti da record tanto da ripetere l’esperienza nel marzo 2002 con la trasmissione “Al Bano, Storie d’amore e d’amicizia” per la stessa rete.
Nel 2007 si classifica secondo a Sanremo con la canzone “Nel perdono”, testo scritto da Renato Zero.
La sua vita artistica è profondamente intrisa dalla fede come testimoniano gli incontri con Sua Santità Giovanni Paolo II, per il quale si è esibito in diverse occasioni. Particolarmente vivo, in lui, è anche il ricordo di Madre Teresa di Calcutta e Padre Pio, conosciuto negli anni Cinquanta, in memoria del quale è stato intitolato un premio recentemente assegnato al cantante.
AL Bano riceve un altro riconoscimento importante, diventando Ambasciatore dell’Onu contro la droga.
La sua vita e la carriera sono raccontate nelle autobiografie È la mia vita e Con la musica nel cuore: libri diventati best-seller in pochi mesi. Le sue ultime pubblicazioni – Io ci credo e Fra cielo e terra– raccontano il rapporto forte e intenso con la fede e la dimensione spirituale.
Nel 2009 Al Bano torna per la quattordicesima volta al Festival con la canzone “L’amore è sempre amore” e nel 2011 si aggiudica il terzo posto con “Amanda è libera”, testo di impegno sociale e musica del maestro Alterisio Paoletti. Nella serata dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia conquista il primo premio assoluto assegnato da critici e musicisti, cantando Va Pensiero con Demitra Theodossiou e Iannis Plutarxos. Nel 2013 è ospite d’onore al Festival della canzone italiana.
Nel 2012 Boy George incide “Nel sole”, riconoscimento importante per la canzone lanciata nel ‘67.
 Per Rai Uno, con le figlie Cristel e Romina, nel dicembre 2013 conduce Mission e Così vicini, così lontani, anche in coppia con Romina Power.
Il 2018 è stato un anno di grandi successi per Al Bano: oltre al tour in Cina, per la prima volta si esibisce in Corea del Sud. Unico cantante occidentale che porta la sua musica alla Festa della Polizia russa al Cremlino; coach del programma The Voice; feat con Fabio Rovazzi nel brano “Faccio quello che voglio”. Realizza inoltre la docu-fiction in cui racconta la vita di sua madre, donna Jolanda. Nel 2019 conduce 55 Passi nel Sole (Canale5), produce e realizza il docu-film È la mia vita.
Nonostante i rallentamenti per l’attività artistica imposti dalla pandemia, Al Bano tiene un mini-concerto per i medici, gli operatori sanitari e i degenti all’esterno del Policlinico di Bari in piena emergenza pandemica. Con la riapertura al pubblico delle piazze e dei teatri, ricomincia il tour in Italia e all’estero.
Nel 2022 entra a far parte del roster live della DMproduzioni, pianificando il nuovo tour in Italia e all’estero. Il 2023 è ricco di partecipazioni e attività: è super ospite alla seconda serata del Festival di Sanremo insieme a Gianni Morandi e  Massimo Ranieri, parte il Tour Teatrale “È la mia Vita” e torna live all’Arena di Verona il 18 maggio con lo show “4 volte 20” per festeggiare i suoi 80 anni.
Il 31 gennaio a  Genova, come ospite al capodanno Mediaset, chiude l’intensa stagione live 2023 Italiana e Internazionale.

Tra il 2023 e il 2024 è giudice fisso di Io canto Generation, talent show di Canale 5 condotto da Gerry Scotti, e di Io canto Family, condotto da Michelle Hunziker.

Al Bano è stato protagonista alle Olimpiadi di Parigi 2024 cantando “Felicità” durante le finali di Judo a cui è legato da anni in maniera ufficiale.

Prosegue nelle piazze più belle d’Italia il tour di Al Bano, prodotto da DM
Produzioni.
Lo spettacolo ripercorre la lunga carriera dell’artista attraverso i suoi successi a partire da Nel
sole – con un milione e trecentomila copie vendute – a “Sharazan”, “Felicità”, “Nostalgia canaglia”, “È
la mia vita” sino a quelli più recenti.
Al Bano spazia dal pop alla romanza, dall’atmosfera festosa a quella più intima, accompagnato
dal Maestro Alterisio Paoletti al pianoforte e tastiere, oltre che direttore musicale e arrangiatore,
Adriano Pratesi alla chitarra, Arianna De Lucrezia Giulio al basso, Maurizio Dei Lazzaretti alla
batteria, Eleonora Montagnana al violino e dalle coriste Luana Heredia e Alessandra Puglisi.
Eccezionale performer, talento versatile che ha collezionato riconoscimenti in tutto il mondo con
26 dischi d’oro, 8 di platino e tante hit.